Finalmente
ho capito perché Formigoni non pagava mai il conto e non restituiva a Daccò il
denaro che spendeva per ospitarlo. Aveva fatto voto di povertà, quindi era povero ed era costretto per fare le
vacanze a farsi “ospitare”. Mica è proibito ai Memores Domini fare gli ospiti.
Da
Wikipedia : Memores
Domini, associazione laica cattolica i cui membri vivono i consigli evangelici di povertà, castità perfetta e obbedienza, sotto l'egida del movimento ecclesiale di Comunione e Liberazione, avendo come ambito di apostolato il mondo del lavoro. L'associazione viene chiamata dagli aderenti e dai
simpatizzanti di Comunione e Liberazione anche Gruppo Adulto.
Però
non capisco: se era povero, come ha fatto a prestare ad un compagno di fede, col
quale divideva l’appartamentino, più di un milione di euro. E come ha fatto
questo amico, anche lui Memores Domini con voto di povertà, a comprare da Daccò una villetta da tre milioni di
euro ad Arzachena?
Risparmiavano sulle vacanze, semplice no … fai tu il conto:
Jet
privato Milano/ Nizza= 51.000 € + Spese varie in Costa Azzurra =10.000 € +Ristorante
Bacon=2115 €+Hotel Martinez a Cannes =8115 € + Jet privato per Saint Marteen=
100.000 € +Affitto villa ai Caraibi capodanno 2010=114.000 €+ Affitto villa ai
Caraibi capodanno 2011=38.000 €+Ristorante
Le Pressoir=1484 €+Hotel Eden Rock= 1266 €+ Straw Hat Restaurant=1265 €+Altamer
Resort=13.000 €+Ristorante Sadler= 26.582 €+Noleggio Yacht “Ad Maiora” per 3
stagioni= 240.000 €+Spese vive Yacht “Ad Maiora” 3 stagioni estive= 240.000 €
Fanno 846.827 € risparmiati e pagati da Daccò. Metti che qualche
scontrino l’abbiano perso e qualche fattura non se la siano fatta fare, direi
che un milioncino siano riusciti a
risparmiarlo.
Poi il Daccò ha dichiarato “ Roberto non mi ha mai restituito nulla”,
mica che lui non gli ha mai restituito i soldi avuti per la villetta.
Daccò lo chiama Roberto. Il Celeste
però ha sempre tenuto a mantenere le
distanze. Lo chiama il Sig.Daccò. Forse lo chiamava così anche quando andava a
casa sua ogni anno per il pranzo di Natale. Questo particolare mi ha ricordato
una mia segretaria, neoassunta, che dopo aver fatto l’impossibile per sedurmi,
una sera sui ribaltabili della mia auto mi disse seriamente: “Sììì,
sig.Beretta, la prego non smetta …”
Però Il Memore ha detto : “quando sono al mare sull’
Ad Maiora, dopo la sveglia, alle 7.15 recito le Lodi in comune con gli altri che condividono
la stessa barca. Dopo le Lodi, nel corso della giornata marinara, per chi ne ha
la possibilità, vengono l’ora Terza, poi un
pranzetto leggero da Bacon, la
Siesta al sole sul ponte col braghino griffato, la Sesta, la Nona, quindi una cenetta
leggera a Le Pressoir, in
fine il Vespero e la Compieta.
Ma la notte?
Ma la notte?
Ma la notte NO … voto di castità perfetta.
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