mercoledì 13 giugno 2012

Un politico nasce corruttibile?


Gli Italiani stanno raschiando il fondo del barile. Per sopravvivere e per capire chi scegliere di votare. Ci riescono meglio nella lotta al carovita. Una pizzeria al posto di un ristorante, un video piratato al posto di un cinema, il maiale al posto del rost beef,  il formaggio al posto del maiale, le patate al posto del formaggio … comunque tengono ancora e resistono, resistono (due volte, non di più) Una cosa che non capisco è comunque come mai i ristoranti sono pieni, le pizzerie pure, le discoteche anche, gli happy hours affollati, il multisala non parliamone.  Sul fronte delle scelte elettorali , respingi casta, per gli Italiani va male, perché l’essere incazzati serve a poco, anzi a nulla. Il Movimento 5 stelle è secondo dopo il PD, bene, ora facciamo della fantapolitica. Il Grillo parlante (anzi urlante) supera anche il PD e nel 2013, alle elezioni, si presenta come il primo partito/nonpartito  e deve presentare dei candidati politici/non politici. Ammettiamo anche che il loro leader/maximo abbia mandato al Cepu i migliori. Qualcuno fa corsi per amministrare un comune, altri una Provincia, chi una Regione chi addirittura per diventare un vero politico/non politico. Diciamo che hanno un bigino e fanno in fretta, sono pronti. Un similPizzarotti vince come premier e poi conquistano molti ministeri, sottosegretari, fino ai portaborse, piazzati nei posti strategici anti casta. Grillo che fa? Va beh, prende le royalty! Sono bravi, tutta gente venuta dal basso, onesta, pulita coerente con un’idea sana. Governano un anno, magari due, annaspano, resistono poi cominciano ad ammalarsi, si ammalarsi di corruzione, di sete di potere, di clientelismo, di denaro e alla fine diventano veri politici. E alle successive elezioni dopo qualche anno si dovranno scontrare con chi li definirà: La Nuova Casta. Un Politico o un non/politico nasce corruttibile?

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